Testimonianza di Ida Motta

Codice MAN
Tipologia Intervista manoscritta
Tematica manoscritto
Periodo 8/09/1943-29-30/12/1944-01-02/01/1945-20-24-25-26/04/1945-13/05/1945-27/05/1984
Luogo Città di Udine, Molteno, Varese, Ello, Dolzega, Oggiono, Inverigo, Genova, Arcore, Oreno, Milano città e Milano carcere, san Genesio e dintorni (montagna), montagne lecchesi, Vimercate ponte di San Rocco, ospedale, parco Trotti, casa del fascio via Garibaldi, via 25 Aprile Comando divisione, Croazia, Iugoslavia
Personaggi Ida Motta sorella di Aldo Motta (partigiano fucilato), Aldo Motta, Carlo (partigiano) fidanzato di Ida e amico di Aldo, Famiglia Motta (madre, padre e fratelli), Ambrogio Scaccabarozzi (amico fratelli Motta e partigiano), ragioniere Mosca, Sanvito (amico e partigiano), Emilio (amico), Ripamonti Gaetano (conoscente fratelli Motta), Iginio Rota (partigiano fucilato e amico fratelli Motta), Pino di Rossino (amico), Don Enrico Assi (celebrante funerale partigiani), Aldo Diligenti (conoscente), Renato(fascista di Concorezzo), Paola Villa (amica Ida), Verderio (amico e partigiano).
Enti Comando partigiano, milizia della repubblica, Carabinieri, fascisti, nuclei partigiani, Fascisti squadra politica di Monza
Sintesi contenuto Testimonianze Ida Motta scritte in periodi diversi parlano delle vicende pre e post fucilazione partigiani. Parlano della sua vita come fidanzata e sorella di partigiani.
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